Intervista al responsabile della scuola calcio Paolo Landolina

  • 9 Maggio 2022
  • News

Tempo di bilanci di fine stagione per la scuola calcio, che ormai si avvia verso le ultime settimane di attività. Un periodo che serve non solo a chiudere la stagione nel migliore dei modi ma anche a consolidare le fondamenta di quella ventura. Ad un anno dalla sua nomina, ecco l’intervista al responsabile della scuola calcio Paolo Landolina.

 

È passato un anno dal suo ritorno al Savio, partiamo proprio dall’inizio di questa stagione. Che tipo di lavoro è stato fatto?

“Il lavoro da fare era un lavoro in prevalenza di rafforzamento, visto che stiamo lavorando in una società con basi forti e solide, in fatto di mentalità, conoscenze, qualità e numeri. Siamo stati bravi e fortunati, in quanto abbiamo avuto dei numeri importanti che ci hanno permesso di avere sempre di più la consapevolezza di quanto il Savio sia un punto di riferimento nel mondo calcio, ma che ci responsabilizzano sempre di più, in quanto le aspettative dei ragazzi che vengono da noi sono alte.”

 

Quali programmi avete stabilito?

“Avevamo necessità di concentrarci sui punti a seguire: 1) Ampliamento della Scuola Calcio; 2) Definizione al meglio di alcuni settori; 3) Conoscenza diffusa del mondo Savio.”

 

Come si sono sviluppati?

“In fatto di ampliamento si è scelto di lavorare su tre aspetti: Tecnica Calcistica con lezioni private, finalizzate all’accrescimento dei singoli ragazzi, fatte da un professionista esterno. Corsi di Psicomotricità che ci permettono di iniziare a far praticare sport anche in quella fascia di bambini più piccoli, per cui non è prevista Scuola Calcio. Progetto Tecnico sul calcio femminile che stiamo pubblicizzando proprio in questi giorni, che permetterà anche alle bambine di praticare al Savio una scuola calcio orientata a loro.

Nella definizione al meglio di alcuni settori abbiamo lavorato su: gruppi omogenei per livelli di apprendimento che ci permettono di effettuare un lavoro tecnico specifico orientato a un apprendimento più veloce dei ragazzi, in alcune fasce di età esclusivamente in allenamento, su altre anche nelle partite. Focus più dettagliato sullo scouting, alla scoperta di nuovi giovani calciatori del panorama regionale laziale, con inserimento di nuovi collaboratori orientati in esclusiva su questo specifico lavoro. Le telecamere montate su tutti i campi che renderanno più semplice una fase di verifica e controllo di quello che si sta facendo in fatto di insegnamento, orientando quindi l’attenzione sulle proposte dei tecnici e sull’apprendimento dei bambini. Siamo orgogliosi di poter proporre un lavoro così specifico all’avanguardia in una scuola calcio.

Per quanto riguarda la conoscenza del mondo Savio: i punti chiave sono investimento in fatto di visibilità sul mondo dei social (Facebook, Instagram e sito web) con pubblicazioni e interviste degli istruttori e degli stessi bambini, e l’organizzazione di tornei come nel periodo di Natale che hanno portato tanti visitatori nel nostro centro sportivo.”

 

Però le novità non finiscono qui…

“Proprio in merito a quest’ultimo ci sarà uno sviluppo interno del nostro impianto sportivo, che porterà al rifacimento del campo a 11, e a nuove situazioni su cui la società sta lavorando.”

È stato un anno molto positivo, tuttavia ci sono stati anche dei momenti complicati?

“Abbiamo fatto anche degli errori certamente, e in questo me ne assumo la piena responsabilità, che devo necessariamente correggere e su cui sto lavorando, investendo anche qui su un concetto che è alla base di qualsiasi cosa si decida di intraprendere nella propria vita: imparare sempre.”

 

Come giudica il suo lavoro in questa stagione?

“Non sta a me giudicare il mio operato in questa società, di cui ringrazio il Presidente Paolo Fiorentini per l’opportunità e la libertà di ideazione ed esecuzione che mi è stata concessa, ma vorrei sottolineare che qualsiasi cosa fatta è stata resa possibile da uno staff di lavoro senza il quale nulla avrebbe un senso, e quindi è qui in questa intervista che volevo ringraziare pubblicamente le persone appartenenti ad esso, a partire quindi dalla direzione tecnica (Emiliano Pontesilli/Franco Pizziconi) e per finire, a loro che fisicamente sono quelli che permettono tutto questo: gli istruttori della scuola calcio.”

 

Quali sono gli appuntamenti per questo finale di stagione?

“I ragazzi saranno impegnati in una serie di tornei che ci accompagneranno in questi ultimi mesi di scuola calcio. E poi gli open day che si svolgeranno dal 1° luglio che saranno rivolti in particolar modo a chi non è ancora tesserato Savio e che sicuramente pubblicizzeremo. Infine posso anticipare che a giugno ci sarà il Savio Campus, dedicato principalmente al calcio ma anche a tanti aspetti fondamentali per la crescita dei ragazzi, a breve pubblicizzeremo anche questo. ”.

 

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