Scuola calcio: intervista agli istruttori dei primi calci

Prosegue il viaggio all’interno della nostra scuola calcio, di seguito l’intervista agli allenatori dei Primi Calci 2015-2016 Luca Babini e Lorenzo Lauri.

 

Mister, che tipo di allenamenti si svolgono in questa fascia d’età in cui c’è il primo approccio a questo sport?

Luca Babini: “Con bambini di questa fascia d’età si svolgono allenamenti in cui è fondamentale la componente ludica. Qualunque esercitazione, se proposta a loro sotto forma di gioco, risulterà molto più interessante e difficilmente li annoierà.” 

Lorenzo Lauri: “Si svolgono allenamenti sia con la palla che senza palla, che hanno come obiettivo principale il divertimento. Dove i bambini possono esprimere le loro fantasie nel migliore dei modi, approcciandosi così piano piano nel mondo calcistico”.

 

Quali sono gli esercizi che i ragazzi apprezzano di più in allenamento?

Luca Babini: “Le esercitazioni più apprezzate sono vari giochi proposti come sfida, sia singola che a squadre. Sfidandosi si impegnano al massimo e attraverso l’impegno si ottiene il miglioramento.”

Lorenzo Lauri: “Il gioco del pescatore in primis, una sorta di acchiapparella. Poi si divertono molto confrontandosi e affrontandosi nell’uno contro uno. Però senza dubbio, come in ogni fascia d’età penso, la partitella finale resta il loro esercizio preferito!”

 

Quali sono gli aspetti più importanti da curare in questa fascia d’età?

Luca Babini: “Oltre l’aspetto ludico, citato poco fa, è importante sfruttare l’elevata capacità di apprendimento motorio dei bambini durante questa fascia d’età, per far in modo che progrediscano sotto il punto di vista del movimento fisico.”

Lorenzo Lauri: “Sicuramente sia l’aspetto tecnico che quello motorio. In questa fascia d’età i bambini si trovano davanti ad uno sport che iniziano a conoscere per la prima volta, quindi essendo loro molto curiosi e attenti a ciò che il mister dice, per noi deve essere importante dare degli input su dei concetti semplici e di base.”

 

Quanto è importante per i ragazzi divertirsi?

Luca Babini: “Divertirsi per loro è tutto. Vengono al campo ad allenarsi perché sanno che si divertiranno, sempre giocando e apprendendo.”

Lorenzo Lauri: “È la prima cosa. Il divertimento, soprattutto nella loro fascia d’età, è molto importante. Sono bambini piccoli che hanno bisogno di molti stimoli per tenerli sull’attenti e per farli divertire nel migliore dei modi. A volte fanno tornare bambini anche noi mister, perché ci rendono felici e ci divertiamo insieme a loro.”

 

Quanto è importante per i ragazzi svolgere uno sport di gruppo?

Luca Babini: “È importantissimo perché già da quando sono piccoli cominciano a relazionarsi con altre persone, sia alla loro pari come i compagni squadra, sia con noi istruttori che rappresentiamo una figura “superiore” diversa da un genitore o da una maestra di scuola.”

Lorenzo Lauri: “Penso sia importantissimo, senza nulla togliere agli sport individuali. Però lavorando in un “gruppo” per i bambini si ha la possibilità di confrontarsi l’uno con l’altro, avendo caratteristiche diverse, sia caratterialmente che calcisticamente. L’amicizia tra di loro crea un ambiente sereno, che porta di conseguenza al divertimento.”

 

Come ti trovi al Savio? Lo consiglieresti?

Luca Babini: “Non posso fare confronti con altre società, dato che ho cominciato qui ad allenare, ma mi trovo veramente molto bene, sarà per via degli istruttori con cui collaboro ed anche della dirigenza. Con entrambi c’è un confronto continuo che mi rende soddisfatto dell’ambiente di cui faccio parte. Certamente lo consiglierei!”

Lorenzo Lauri: “Ho vestito la maglia del Savio dagli esordienti fino alla juniores. Quindi so cosa significa lavorare al Savio e sentirsi parte di questa società storica. È sempre stata per me una seconda casa, una seconda famiglia. Lo consiglierei perché ti aprono le porte dandoti la possibilità di formarti ed esprimerti al massimo, con serenità e in un ambiente professionale impostato dal presidente Fiorentini che ringrazierò sempre.”

 

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